LA SANITÀ HA PERSO LA SALUTE… E NOI LA PAZIENZA!

22/12/2021

La salute è un bene comune, è un diritto umano e costituzionale… lo abbiamo dimenticato?

Noi, cittadine e cittadini della destra Tagliamento, vogliamo:

  • essere al fianco dei lavoratori e lavoratrici della sanità che hanno più volte denunciato le condizioni in cui operano tanto da richiedere, giustamente, le dimissioni del Direttore Generale;
  • l’aumento dell’organico del personale per garantire l’erogazione dei servizi ospedalieri e territoriali;
  • che sia garantita la medicina territoriale sulle 24 ore con un numero congruo di medici di base e di guardia medica;
  • accessibilità e pieno utilizzo delle sei Residenze Sanitarie Assistite dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (Sacile, Pordenone, San Vito, Maniago, Azzano decimo, Roveredo in Piano);
  • il sostegno e l’ampliamento dei servizi domiciliari assistenziali, riabilitativi e delle cure palliative;
  • l’adeguato finanziamento dei servizi di salute mentale, delle dipendenze, di prevenzione;
  • che siano garantiti servizi per fasi particolari della vita dai consultori alle specialità geriatriche;
  • il mantenimento in completa attività degli Ospedali di Spilimbergo e San Vito al Tagliamento con la conservazione del secondo punto nascita pubblico;
  • che la Sanità pubblica non faccia “utili” tagliando servizi per finanziare le strutture private;
  • il confronto pubblico con i cittadini sulle politiche sanitarie attraverso assemblee distrettuali.

Il SERVIZIO SANITARIO, dal 1978 accessibile e universale, è stato una grande conquista, un segno di civiltà, che per molto tempo ha garantito prevenzione, cure, assistenza e riabilitazione a tutti.

La disastrosa situazione attuale (accentuata dall’emergenza Covid) è il risultato dei progressivi tagli al fondo sanitario, del ridimensionamento generalizzato dei servizi sanitari e delle politiche di smantellamento dell’organizzazione con continui appalti di servizi, anche sanitari, più costosi e meno capaci di garantire qualità.

Con la trasformazione delle U.S.L. in Aziende è prevalsa l’attenzione al bilancio anziché al bisogno di salute:  l’avanzo di bilancio 2020 di più di 9 milioni di euro, dimostra la pessima gestione dei finanziamenti regionali assegnati ad ASFO, che il Direttore Generale non ha speso, lasciando le persone in attesa indefinita di risposte ai loro bisogni di salute, venendo meno allo scopo delle aziende sanitarie, cioè “produrre salute”.

Chiediamo alla Regione FVG:

  • garantire il turnover e aumentare SUBITO il personale della sanità pubblica;
  • mantenere in completa e continua attività gli ospedali di Pordenone, San Vito e Spilimbergo, i Distretti e tutti servizi territoriali, guardie mediche e medici di base;
  • garantire pari quantità e qualità dei servizi sociosanitari ai cittadini, indipendentemente dalla loro residenza nelle diverse aree della regione.

COMITATO x LA SALUTE PUBBLICA BENE COMUNE

per info: com.salutepubblicapn@gmail.com

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