“CITTADELLA DELLA SALUTE” – comunicato stampa

La recente discussione in Consiglio Comunale a Pordenone: un’occasione persa per affrontare davvero il tema “CITTADELLA DELLA SALUTE”

In questi giorni il Consiglio Comunale di Pordenone ha ripreso ”vivacemente” a parlare degli spazi cittadini dedicati alla salute e in particolare del progetto della CITTADELLA DELLA SALUTE,  nato e finanziato con finalità diverse (Ospedale in Comina e luogo in viale Montereale al posto dell’ospedale  dove concentrare i servizi extra ospedale). Il costo previsto è di Euro 12.000.000,00. Il progetto si insedia su un Ambito storico perché luogo della fucilazione di partigiani da parte delle camice nere, come ricordato dal muro scalfito dalle pallottole e da un monumento.

La ripresa di discussione andrebbe benissimo, ma è stata centrato solo sui ritardi nella progettazione e successiva costruzione,  l’ultimo dei problemi!!!

Il vero problema, di cui i nostri amministratori dovrebbero discutere pubblicamente, è:  ora che l’Ospedale si farà in una parte dell’area di via Montereale (e si fa farà veramente e con tempi e modalità certe!!!), perché non si recuperano i padiglioni che resteranno vuoti (A, B, ingresso/portineria attuali) per collocarvi i servizi dell’Ambito sociosanitario e quelli del Distretto? Cioè perché non utilizzare il finanziamento regionale per ristrutturare i padiglioni che resteranno vuoti, collocandovi non solo gli attuali servizi comunali e sanitari oggi sparsi per la città ma anche quelli nuovi previsti dalla recente legge sanitaria nel distretto (con aperture sulle 24 h ) o per spazi per i studi medici di base aggregati (aperti anche 12 h al giorno)?

Perché in quell’area delicata a fine via Montereale si continua a cementificare con edifici di 3 o 4 piani, sapendo che comunque quegli spazi non basteranno per collocare tutti i servizi extra ospedalieri?

Sappiamo quanto spende oggi l’AS n.6 per affitti e spese condominiali per suoi servizi?

E’ questo un esempio del dichiarato e prossimo Piano Regolatore di ridurre il consumo di suolo?

Inoltre, lo stesso progetto della Cittadella, non tiene conto (in sede progettuale) né della prossima esecuzione del nuovo Ospedale (con tutte le problematiche di cantiere e di organizzazione funzionale futura del territorio circostante) né dei quartieri e degli abitanti della zona e degli utenti–fruitori dell’Ospedale. Va precisato che a tutt’oggi sono stati spesi milioni di Euro per mantenere in funzione le strutture, Padiglioni “A”, “B”, ed “L”, che saranno abbandonate e dismesse, e che la ristrutturazione urbanistica ed edilizia invece è possibile  per destinazioni d’uso come: le stesse funzioni previste nel progetto della Cittadella della Salute, Casa di Quartiere, Sedi di Associazioni, Zone di Socialità, Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), ecc.. . Inoltre,  si ritiene  sia più rispettoso ricordare e valorizzare la memoria storica del luogo proponendo la formazione di una piccola oasi verde anziché costruire un nuovo “Bronx”.

Di tutto questo però ci pare, dalle cronache dei media, che il Consiglio Comunale non sia stato capace di affrontare.

Per questi ed altri motivi il “Comitato per la Salute Pubblica Bene Comune” invita le Amministrazioni regionale e comunale di Pordenone, congiuntamente ai suoi bracci operativi (Aziende sanitaria ed ospedaliera) ad adottare una seria e convinta pratica partecipativa dei cittadini di Pordenone e provincia affinché le scelte progettuali siano frutto di un serio e trasparente processo di informazione, discussione e codecisione. Siamo convinti che solo in questo modo potremo utilizzare le scarse risorse pubbliche per una efficace ed efficiente riorganizzazione dei servizi sanitari centrati sul diritto alla salute dei cittadini, piuttosto che sugli interessi di parte o sulla paura di amministratori  pubblici di perdere il loro potere decisionale.

Comitato Salute Pubblica Bene Comune

Tagged with: ,
Pubblicato su Comunicati stampa

Lascia un commento