Chi ha paura del Referendum a Pordenone?

COMUNICATO STAMPA

democraziaChi ha paura del Referendum a Pordenone?

Sentiamo tanto fragore mediatico, in questi giorni, attorno al tema dell’Ospedale senza però mai affrontare compiutamente anche quelli concatenati  della complessiva organizzazione urbanistica e delle tante troppe aree dismesse o dell’organizzazione sanitaria provinciale soprattutto i servizi territoriali, la prevenzione e la riabilitazione….quasi che ci fosse una corsa contro il tempo per risolvere solo la scelta della sua localizzazione, dimenticando il resto compreso il problema della certezza di bilancio pubblico senza rincorrere le sirene del project financing.  Perchè?

Intanto proseguiamo negli impegni che ci siamo presi con le cittadine e i cittadini: giovedì 4 luglio mattina consegneremo in Municipio a Pn le oltre 2300 firme raccolte per l’indizione del Referendum cittadino consultivo.

DIAMO APPUNTAMENTO ALLE ORE 9,15 DAVANTI ALL’INGRESSO DEL MUNICIPIO, PIAZZETTA CALDERARI, PORTA URP, per una foto/ripresa dell’evento, con un ringraziamento ai 10 Consiglieri comunali che con la loro presenza ai banchetti hanno reso possibile questo incredibile risultato.

Si tratta infatti di un evento storico per la città ma anche in Regione: per la prima volta a Pordenone da quando, circa 15 anni fa, fu normato il Referendum consultivo con un suo Regolamento  esso viene chiesto con una specifica raccolta di firme certificate; un Referendum che si terrà tra pochissimi mesi, tra settembre e novembre, in una sola giornata con seggi ridotti di due terzi rispetto a quelli “normali” ed aperti per soli 10 ore. Insomma con costi assai contenuti.

Alcuni in questi giorni hanno anche ironizzato su tale iniziativa di partecipazione popolare dicendosi capaci di fare altrettanto o che tutto sommato le firme erano poche: se altre/i volessero cimentarsi in tale percorso (prima raccolta di firme per depositare il quesito, poi esame della Commissione dei Garanti e successiva seconda raccolta di almeno 1500 firme) e in tempi così veloci (un mese e mezzo per molte più firme di quelle necessarie) non ne vediamo…..la contrarietà.      Intanto segnaliamo come non sia servita molto la  campagna “letteraria” dell’ex Assessore Regionale Ciriani che in occasione della recente consultazione regionale aveva spedito una sua missiva a migliaia di persone per convincerli del trasferimento.

Comunque durante il referendum ci sarà la possibilità di esprimersi anche per l’opzione del NON mantenimento dell’attuale Ospedale in via Montereale. Quindi il Comitato ha fatto una battaglia di partecipazione democratica di tutte/i alla scelta finale.

Chi ha paura del Referendum?

Perché non aspettarne l’esito e trarne da esso indicazioni per le scelte future?

 COMUNICATO PER LA SALUTE PUBBLICA BENE COMUNE – Pordenone

Tagged with: , , , , ,
Pubblicato su Comunicati stampa

Lascia un commento